Passando di fronte alle vetrine dei negozi di telefonia è possibile vedere delle offerte molto allettanti, ma spesso si tratta di offerte riservate a clienti che passano da un determinato operatore all’altro. Le offerte di telefonia migliori riguardano appunto il passaggio di operatore perché ognuno di essi cerca di ottenere più clienti possibile togliendoli alla concorrenza diretta.
Lato cliente invece, attraverso la triangolazione delle sim è però possibile aggirare il problema e iniziare sin da subito a risparmiare. Vediamo quindi più nello specifico che cos’è, come funziona e se conviene fare una triangolazione sim.
Cos’è la triangolazione sim
Con il termine triangolazione si intende proprio il cambio della tariffa mobile, passando però da un operatore A a un operatore C e transitando temporaneamente per un operatore intermedio.
Si tratta di un trucco legale per sbloccare le migliori offerte mobili: molti operatori basano infatti le proprie offerte per le tariffe mobili sull’operatore di provenienza per acquisire nuovi clienti. Quindi con la triangolazione si può aggirare questo problema e trovare la migliore offerta sul mercato presente al momento, passando prima per l’operatore intermedio per la quale l’offerta è attivabile. Ora vediamo nello specifico come fare per ottenerla.
Come funzionamento la triangolazione delle tariffe
In pratica il funzionamento della triangolazione è molto semplice anche se sono in molti gli operatori che hanno attuato delle limitazioni proprio per scongiurare il metodo della triangolazione sim. L’operatore di passaggio potrebbe infatti richiedere un costo relativo al trasferimento del numero stesso, oppure un tempo di permanenza maggiore o ancora una prima ricarica consistente.
Per questo motivo la scelta dell’operatore intermedio è fondamentale perché altrimenti si finirebbe per avere un risultato peggiore in termini di costi. In genere gli operatori virtuali non hanno politiche che bloccano la triangolazione sim e sono i più papabili come operatori intermedi.
La triangolazione sim, se funziona, permette infatti di tornare ad essere nuovi clienti del proprio gestore passando attraverso un altro operatore momentaneo. Bisogna quindi valutare diversi fattori e poi decidere come procedere di conseguenza.
Come scegliere l’operatore intermedio
Come già detto, per effettuare una triangolazione sim è necessario valutare bene la scelta dell’operatore intermedio. In genere sono i gestori virtuali che, volendo offrire dei prezzi altamente competitivi sul mercato, hanno le tariffe più basse e più libere da vincoli di sorta. Ma è indispensabile controllare che il costo di entrata non sia troppo alto e che alla fine non convenga direttamente passare all’operatore definitivo senza passare per la triangolazione.
Per la scelta dell’operatore intermedio bisogna valutare infatti:
- eventuali costi di passaggio
- il tempo di permanenza minimo richiesto una volta stipulato il contratto
- qual è il costo di trasferimento del credito
- ammontare della prima ricarica richiesta
Per valutare quali sono i migliori operatori si possono utilizzare i comparatori online di tariffe mobile come questo, con i quali si può fare un confronto tra le offerte dei vari operatori di telefonia. In questo modo si può valutare velocemente qual è quello che offre le migliori garanzie.
I tempi previsti delle triangolazione
Per legge i tempi previsti per il passaggio da un operatore ad un altro si aggirano intorno ai 3 giorni lavorativi ma questo tempo può variare anche in base alla tempistica della portabilità che può avvenire anche entro 9-10 giorni. Solitamente, anche se si scelgono operatori virtuali come gestori intermedi, è bene restare con questo operatore per un minimo di 30 giorni dall’attivazione della sim.
Infatti alcuni gestori, come ad esempio Very Mobile, hanno imposto un costo per la triangolazione verso se stessa di 19 euro nel caso nel cui si appuri che il cliente che è passato a Very Mobile nei 30 giorni precedenti all’attivazione della sim era con l’operatore WindTre (anche se ha fatto la triangolazione usufruendo della migliore tariffa disponibile).
E’ necessario quindi fare molta attenzione ai termini previsti dal contratto e capire quali sono le regole da rispettare per non incorrere in ulteriori penali.
Conviene fare la triangolazione?
Ma conviene davvero procedere con triangolazione delle sim per ottenere la migliore tariffa? La risposta definitiva è: non sempre. A volte può succedere che per trovare l’offerta migliore si finisca per spendere più del necessario se non si presta attenzione ai termini di contratto di ogni gestore.
Un tempo, la triangolazione sim era molto più semplice e molti la utilizzavano con tranquillità per arrivare alla migliore tariffa di un determinato operatore telefonico. Oggi il fenomeno non è estraneo ai principali gestori e per questo motivo si tutelano e fanno in modo che questi diversi passaggi e i loro costi relativi scongiurino la triangolazione sim vera e propria per via del fatto che non si presenta sempre come la soluzione più conveniente.
Tuttavia facendo le opportune valutazioni di costi dei passaggi e risparmio mensile della tariffa, si può arrivare facilmente ad una soluzione e capire se la triangolazione che si sta facendo conviene, considerando in quanto tempo si recupererebbero i costi di attivazione delle due sim (quella intermedia e quella finale).
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